Bitcoin , i vantaggi nel turismo
Le criptovalute possono favorire il settore turistico e dei viaggi? Sembra che abbiano conquistato anche gli scettici, vale a dire alcuni operatori turistici digitali e non
I Bitcoin sono i protagonisti dell’ambito storico finanziario, soprattutto dopo che la sua quotazione ha superato i 17mila dollari e a Chicago sono stati quotati i primi futures su questa criptomoneta. Per capire come sono nati e approfondire l’argomento, TradingOnline.me c’è un accurato approfondimento, ovvero a storia di Satoshi Nakamoto e la comunità dei bitcoiner, giovani imprenditori informatici che dal 2008 sta mettendo in discussione la base dell’economia e della finanza globale, sfidando nientemeno che gli istituti bancari e gli intermediari finanziari con un nuovo circuito di pagamento.
Certo, ci sono ancora problemi riguardo chi ne fa veramente uso di questo innovativo mezzo di pagamento, visto che, per le sue caratteristiche, è ampiamente sfruttato per compravendita di armi e droga e operazioni illecite. Però, è riuscito ad imporsi sul mercato, costringendo le banche mondiali a investire sulla tecnologia blockchain, una sorta di registro in cui il codice registra in modo digitale tutte le transazioni, regolandole. Da questa tecnologia sono nate altre crypto, ma viene applicata anche a settori diversi .
Recentemente, il settore alimentare USA sta sperimentando una sorta di meccanismo di tracciabilità del cibo mediante blockchain, e la criptomoneta si sta iniziando a spendere per diversi beni e servizi, inclusi i viaggi e i servizi turistici.
Come e dove spendere BTC
Nonostante la volatilità di questa valuta digitale, le difficoltà nel cambiarla in moneta reale e chi cerca di aggirare il prossimo promettendo di guadagnare con i Bitcoin in una sola notte, sono sempre di più le aziende che, in ambito mondiale, iniziano a credere veramente al potere d’acquisto di questa e-currency e nella sua tecnologia come una innovativa piattaforma tecnologica usata allo scopo di gestire l’identità digitale e le transazioni online. Stanno nascendo dei siti che mappano le società che accettano Bitcoin come moneta di scambio: dagli studi dentistici agli avvocati, ai fornitori di servizi tech, fino ai meccanici e le carrozzerie, passando per il settore turistico.
Ebbene, anche il turismo inizia a interessarsi: a Malta esiste un’agenzia di viaggio che si è specializzata nell’organizzare viaggi Bitcoin, chiamata Bitcoin Adventures. Si possono così effettuare tour nell’isola di Gozo e pagare altre mete turistiche. Il Giappone è molto ambita dai bitconer, visto che qui esistono molti servizi e retail outlet che accettano questa nuova forma di pagamento, così come nel resto del mondo si sta riconoscendo la blockchain come piattaforma tecnologica per gestire l’identità digitale e le transazioni online.
Dove si accettano Bitcoin in Italia
Non solo agenzie di viaggi, bensì anche le compagnie aeree già da tempo accettano BTC: una di queste è la famosa AirBaltic, compagnia lettone che serve ben 60 destinazioni tra Europa, Russia e Paesi CSI. Il turismo digitale sembra il settore che fino ad ora ne ha beneficiato maggiormente, visto che anche Expedia ha deciso di fornire ai suoi utenti questa possibilità, così come HotelGO24 ha voluto incentivare il loro utilizzo offrendoli gratuitamente per ogni prenotazione in qualunque dei suoi 130mila hotel e alloggi. Una strategia di marketing mirata al futuro? E anche in Italia non siamo da meno, con la prima Bitcoin Bay situata a Lignano Sabbiadoro, località Pineta, in cui il turista può pagare i servizi spiaggia con la criptomoneta, e Portale Sardegna, la quale ha firmato una intesa con la piattaforma Conio per accettare i pagamenti in Bitcoin.