7 curiosità sull’Islanda
L’Islanda è una delle nazioni più belle del mondo, e non è difficile capire perché: la terra del ghiaccio e del fuoco – così soprannominata per la grande presenta sia di ghiacciai che di vulcani – è l’ultima frontiera selvaggia del mondo, con paesaggi mozzafiato, cascate, canyon e una buona parte di territorio ancora inesplorata. Tutti conoscono le bellezze naturali di questa incredibile isola del nord Europa, ma forse non tutti sanno che anche la cultura islandese è unica proprio come la sua natura, ricca di curiosità, fascino e leggende. Andiamo quindi a scoprire qualche particolarità sull’Islanda e gli islandesi!
- In Islanda non ci sono zanzare. Avete capito bene, sull’isola non esistono zanzare e, in generale, ci sono pochissimi insetti. Questo avviene perché il clima è estremamente variabile e caratterizzato da repentini cambi climatici: in questo modo le zanzare, che in altre nazioni nordiche si ibernano durante l’inverno e riprendono a volare appena si scioglie il ghiaccio, non fanno nemmeno in tempo a concludere il loro ciclo vitale.
- I genitori islandesi abituano i figli all’isola. È molto comune, andando al bar nelle poche città islandesi, vedere fuori dai bar una schiera di passeggini: questo perché è usanza, per le mamme, lasciare senza problemi il bimbo all’esterno, per abituarlo da subito al clima islandese. Inoltre, l’Islanda ha il tasso di criminalità più basso del mondo, e quindi sono anche certe al cento per cento che nessuno lo toccherà.
- Ci sono più pecore che persone. Su una superficie estesa come quella del Nord Italia sono presenti poco più di 360.000 persone, mentre il totale delle pecore ammonta ben a 480.000! Infatti è molto comune, visitando l’Islanda, trovare amichevoli greggi che pascolano ovunque, nei luoghi più impensati e libere di godere della natura magnifica.
- I cognomi islandesi sono i patronimici. Come nella maggior parte dei paesi nordici, i cognomi islandesi sono semplici formati dal nome del padre associato alla desinenza “figlio/figlia di”: ad esempio il figlio maschio di Einar si chiamerà per cognome Einarsson, mentre per una figlia femmina il cognome sarà Einarsdóttir.
- Il potere della natura. Gli islandesi amano la loro natura, la proteggono e la sanno anche utilizzare al meglio: riescono a ricavare dagli oltre 200 vulcani del territorio il 25% del loro fabbisogno energetico, e in generale le fonti di energia rinnovabile ricoprono l’85% del fabbisogno nazionale. Inoltre, l’acqua islandese è la più pura del mondo, ed è gratis praticamente ovunque, perché viene direttamente dai ruscelli di montagna.
- Il giorno e la notte. Vista la sua posizione molto a nord, l’Islanda ha un concetto di giorno e notte molto diverso dal nostro: in estate non diventa mai buio, anzi da un certo orario in poi è come se l’isola fosse immersa in un tramonto perenne, ed è possibile vedere il fenomeno del Sole di Mezzanotte. Tutto diverso il discorso in inverno: in questo periodo, invece, le ore di luce sono massimo due o tre, e l’isola vive in una notte perenne illuminata dalla magica Aurora Boreale.
- Elfi e folletti. Gli islandesi sono molto legati alle leggende e al folklore della loro terra, e infatti è molto comune sentire un locale affermare di credere all’esistenza di elfi e folletti, che chiamano il popolo nascosto. La tradizione dice che siano benefici e pacifici, ma che non si debbano far arrabbiare rovinando eccessivamente la natura: questa credenza è così radicata che, nel 2016, si è arrivati a spostare il percorso di una superstrada in costruzione, per non farla passare all’interno di un area presumibilmente abitata dagli elfi.
