Genova: 5 posti da visitare assolutamente
Genova potrebbe essere un’ottima meta per un soggiorno breve, nella quale potete approfittare per visitare le località di Ponente. In questo articolo trovi quei monumenti e quei luoghi che devi assolutamente vedere durante il tuo soggiorno a Genova.
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5 cose da vedere a Genova
Lanterna di Genova
“La Lanterna”, da sempre, è il simbolo di Genova. Alta 77 metri, la storica torre sorge sui resti di una collina di 40 metri per cui si trova a circa 177 metri sul livello del mare.
La torre fu costruita nel Trecento sul sito dove già dal 1128 esisteva un faro funzionante con un sistema a legna (i falò). Nel 1326 venne installata la prima lanterna ad olio (d’oliva) e nel 1340 venne dipinto sulla parte inferiore della torre lo stemma comunale. La Lanterna si presenta come allora: una torre con due slanciati volumi sovrapposti con ballatoio alla sommità di ciascuno di essi (il primo terrazzo è raggiungibile), una scala interna di 720 gradini, un lanternino all’interno del quale si trovano gli elementi illuminanti.
Il centro storico di Genova
Il centro storico di Genova è il nucleo della Città Vecchia, un luogo carico di storia e suggestione della città. Per scoprire il fascino di Genova antica bisogna camminare a piedi ed addentrarsi nei “caruggi”, i pittoreschi vicoli di origine medioevale, e nelle caratteristiche creuze (stradine strette incassate tra i muri), perdersi tra le belle vie fiancheggiate da nobili palazzi e le piazzette armoniose (Piazza delle Erbe, Piazza San Donato) su cui si affacciano chiese antiche (San Donato, San Matteo).
Non è un caso che una vasta parte del centro storico sia stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
L’acquario di Genova
L’Acquario è la principale attrazione turistica di Genova. Inaugurato nel 1992 nell’area del Porto antico, quello di Genova è il più grande acquario italiano ed il secondo in Europa, dopo quello di Valencia.
Il parco marino ospita 12.000 esemplari di 600 specie diverse (non solo specie marine ma anche animali di foreste pluviali e di acqua dolce) in un ambiente spettacolare che riproduce esattamente i loro habitat naturali originali. Recentemente è stato inaugurato il nuovo Padiglione dei Cetacei progettato da Renzo Piano per ammirare i simpatici mammiferi marini sia da una prospettiva subacquea, grazie al tunnel seminterrato, sia da una prospettiva dall’alto che consente di guardare i delfini fuori dall’acqua.
Il porto antico di Genova
Un tempo quest’area era il centro dell’attività mercantile genovese. Dopo la riconversione operata da Renzo Piano in occasione delle Colombiadi (celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America) del 1992, la Piazza di Genova sul Mediterraneo è diventata un luogo consacrato al turismo e allo svago.
Qui si trovano infatti: l’Acquario, una grande attrazione per i visitatori di tutte le età; la Biosfera, la bolla in acciaio e vetro sull’acqua progettata da Piano che riproduce al suo interno un ambiente tropicale con una vasta varietà di piante tropicali, ma anche farfalle e piccoli animali (iguane, uccelli); Galata, il più grande ed innovativo museo marittimo del Mediterraneo; il Bigo di Renzo Piano, la struttura metallica somigliante ad una gru che si staglia sul mare dotata di ascensore panoramico divenuta uno dei simboli di Genova.
I Palazzi dei Rolli
I Palazzi dei Rolli altro non sono che le bellissime residenze della nobiltà genovese che a cavallo tra Cinquecento e Seicento offrivano ospitalità ai personaggi illustri di passaggio in città.
Le dimore (oltre cento) che la Repubblica di Genova aveva destinato a tal scopo erano inserite in appositi elenchi (Rolli degli Alloggiamenti pubblici) che venivano aggiornati periodicamente. In base al loro valore architettonico e alla loro sontuosità, i Palazzi erano divisi in tre categorie (bussoli) ad ognuna delle quali era abbinata una certa categoria di ospite: primo bussolo per cardinali, principi e viceré; secondo bussolo per feudatari e governatori; terzo per principi e ambasciatori.