Sagra del peperone: storia ed evento
La Sagra del Peperone è un evento storico che si tiene nel Comune di Carmagnola, in provincia di Torino, in Piemonte, ogni anno a fine Estate. Certo il Covid ha cambiato le carte in tavola per tutte le manifestazioni fieristiche, che hanno saputo adeguarsi ai dettami della pandemia riproponendosi in una veste diversa, per non mandare in fumo la tradizione di un tempo. Scopriamo la storia della Sagra del Peperone di Carmagnola, le sue caratteristiche e particolarità, la sua nuova veste dopo il Covid.
La storia della sagra e le sue caratteristiche
La Sagra del Peperone si svolge a Carmagnola tipicamente nella settimana che comprende la fine di Agosto e l’inizio di Settembre. Il peperone è un ortaggio principe dell’autunno e la sagra gli viene dedicata da più di 70 anni. Nel 1949 fu infatti inaugurata la prima fiera dedicata all’ortaggio nella cittadina. La sagra del peperone è un tripudio di festa, dei colori dei peperoni messi in mostra dai produttori nazionali tra i vari stand, nei loro colori, dimensioni e varietà rosse, gialle e verdi, tra profumi che stuzzicano la voglia di assaggiare i peperoni cucinati con l’aiuto delle più varie ricette tradizionali piemontesi. La città di Carmagnola viene quindi vestita in festa nei suoi scorci e nei suoi edifici medievali. Vie di stand si allestiscono con l’esposizione delle più varie cassette piene di peperoni pronti per l’acquisto da parte di chiunque sia interessato. Non mancano altre bancarelle dedicate allo street food. La Sagra del Peperone è un inno alla cucina e ai sapori tipici del Piemonte tra bancarelle degli agricoltori e di gastronomia. Tutto quello che vi abbiamo descritto riguarda com’era, com’è sempre stata la Sagra del Peperone. Ma cosa è successo dopo il Covid? Scopriamolo insieme.
La sagra dopo il Covid
Che cosa è successo alla Sagra del Peperone dopo il Covid? Sappiamo che il Governo ha vietato lo svolgimento di molti eventi come sagre e fiere a causa dell’emergenza sanitaria. L’ultima sagra però nella sua 71° edizione si è tenuta e si è svolta dal 28 agosto al 6 settembre 2020, un periodo in cui l’emergenza sanitaria sembrava meno grave del previsto e dei precedenti. La Sagra del Peperone 2020 si è articolata con location sul territorio carmagnolese in varie piazze e vie e ci sono stati anche spettacoli all’aperto con ingressi contingentati e cene su prenotazione. La novità è stata la fiera digitale in onda tutti i giorni dell’evento su Facebook e sul canale televisivo locale Grp. Certamente questa edizione della Sagra del Peperone è stata speciale a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. L’organizzazione ha studiato un programma apposito per evitare gli assembramenti garantendo l’osservanza delle norme anti Covid e il distanziamento di sicurezza. Gli street food sono stati programmati solo tra il 3 e il 6 settembre con ingressi contingentati. Le cene sono state a pagamento e con tavoli posizionati in modo da garantire le distanze di sicurezza tra i commensali a tavola. Non è mancato il “Concorso del Peperone” insieme ai musei aperti. Non ci resta che aspettare di capire cosa succederà per la 72° edizione della Sagra del Peperone 2021, per sapere come cambierà nuovamente o meno la festa in base all’evoluzione della pandemia. La speranza di tutti è certamente quella di tornare alla normalità di un tempo per visitare con piacere la sagra, divertirsi e gustare le specialità tipiche della cittadina di Carmagnola.