Turismo

Green Pass italiano: nuove regole sulla durata e validità

Ecco tutte le informazioni utili relative all’uso del Green Pass italiano o certificazione verde Covid-19: quanto durerà e quale sarà la sua validità? Facciamo chiarezza sulle nuove misure previste da questa documentazione.

Sono in arrivo nuove normative per quanto riguarda il Green Pass italiano, la certificazione che permetterà alle persone di circolare liberamente tra le regioni rosse ed arancioni all’interno del territorio italiano (attualmente soltanto la Valle d’Aosta è in zona arancione) e il resto delle regioni è di colore giallo. Come funzionerà il Green Pass per coloro che sono stati vaccinati, per chi è guarito dal Covid-19 oppure per chi è risultato negativo ad un tampone entro le 48 ore?

La cosiddetta certificazione verde permetterà la libera circolazione su tutto il territorio nazionale ai cittadini e ai turisti provenienti da varie parti del mondo e non vi sarà più l’obbligo di sottoporsi a quarantena (una misura che è stata già rimossa in altri Paesi Europei). In aggiunta, il Green Pass sarà uno strumento utile per partecipare ai grandi eventi e fiere nazionali dove possono crearsi assembramenti come ad esempio i matrimoni in vista delle nuove normative previste per le riaperture.

Vi sono tuttavia alcuni aggiornamenti per quanto riguarda la durata e la validità del Green Pass italiano. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle misure previste dalla documentazione.

Green Pass: nuove regole in arrivo

In Italia verrà gradualmente rimosso il coprifuoco: nella data del 19 maggio sarà spostato dalle 22 alle 23 mentre il 7 giugno sarà spostato a mezzanotte fino a quando non sarà del tutto rimosso nella giornata del 21 giugno se l’andamento dei contagi da Covid-19 continuerà a scendere. Per questo motivo il governo sta lavorando ad ulteriori piani al fine di mantenere sotto controllo il rischio di contagio da coronavirus soprattutto in vista delle nuove riaperture.

Intanto, sono state messe in atto delle ulteriori normative per quanto riguarda il Green Pass che permette ai cittadini di circolare liberamente su tutto il territorio e partecipare ai grandi eventi.

Il primo aggiornamento riguarda la validità del pass il quale verrà rilasciato subito dopo la prima dose di vaccino. Inizialmente invece il rilascio era previsto in seguito alla seconda dose ma questa procedura avrebbe richiesto delle tempistiche molto più lunghe.

La validità del Green Pass partirà dal quindicesimo giorno dalla prima dose del vaccino, ossia la fase in cui il soggetto risulterà immunizzato, fino alla data prevista per completare il ciclo vaccinale.

La certificazione verde o Green Pass sarà valida poi per nove mesi in seguito al completamento del ciclo vaccinale. Pertanto le novità della documentazione riguardano un prolungamento del periodo di validità che in precedenza prevedeva un arco di tempo di 6 mesi.

Le nuove normative

Le nuove normative relative alla durata e validità del Green Pass nazionale o certificazione verde Covid-19 sono indicate nell’art. 14 all’interno del decreto legge 18 maggio 2021, n. 65, riportato sulla Gazzetta Ufficiale. All’interno del contenuto tuttavia non è stata specificata la durata della certificazione verde per i soggetti guariti dal coronavirus. Viene unicamente citato un periodo di 9 mesi in seguito al completamento del ciclo vaccinale. Da qui si evince quindi che in caso di guarigione si opti per la durata di 6 mesi indicata nel decreto riaperture. L’esito del test negativo da Covid-19 avrà invece una validità di 48 ore dall’esecuzione per ricevere la certificazione verde.

L’introduzione di un green pass, è il primo passo verso una nuova normalità. Normalità che renderà più semplice viaggiare e spostarsi per lavoro. Cosa, che durante gli ultimi due anni è diventato decisamente difficile – se non impossibile – a causa di chiusura delle frontiere e/o problematiche di vario genere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *